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Intervento in urgenza su paziente di 102 anni

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Era arrivata lunedì notte al pronto soccorso del San Raffaele Giglio di Cefalù con l'arto inferiore destro freddo, cianotico e dolente. Per i sanitari del nosocomio cefaludese non c'erano dubbi doveva essere trasferita con urgenza in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico. L'unica riflessione era dettata dall'avanzata età della paziente: una donna di 102 anni suonati, della provincia di Messina. "Mancava - dice il responsabile dell'unità operativa di Chirurgia Vascolare del San Raffaele Giglio, Mauro Scialabba - il flusso arterioso che avrebbe compromesso la vita dello stesso arto. L'intervento era indispensabile". In sala operatoria anche l'aiuto Cinzia Jacoboni. L'operazione, in anestesia locale, è durata quasi due ore. "La paziente è rimasta vigile per tutto l'intervento - rileva Scialabba - mantenendo un atteggiamento collaborante". Il direttore generale Benito Amodeo, ha incontrato i parenti dell'anziana donna "le strutture sanitarie - sottolinea - devono affrontare con estrema professionalità anche questi casi dove il ricovero si presenta con elevati rischi". La nonnina del San Raffaele Giglio è adesso al centro delle premure dei medici e degli infermieri dell'ospedale di Cefalù che la seguono nelle prime passeggiate lungo i corridoi del reparto. "Il decorso post operatorio - conclude il medico - non presenta problemi. La signora sta riprendendo la funzionalità dell'arto e domani potrà tornare a casa". L'anziana paziente - racconta il nipote che dal messinese l'ha accompagnata al pronto soccorso di Cefalù - nella sua secolare vita non era mai entrata in un ospedale. Questo è il suo primo ricovero e presto potrà tornare dai suoi 70 nipoti e 7 figli.

Letto 1430 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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